Come la naturopatia tratta i disturbi della cistifellea: dal fango biliare alla vita senza colecisti
- Rosanna Pilia, Health Life & Business Coach
- 1 giorno fa
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2 casi studio:
La cistifellea è un piccolo organo a forma di sacchetto, posizionato sotto il fegato, ma con un ruolo tutt’altro che secondario: immagazzina e concentra la bile prodotta dal fegato, per poi rilasciarla nell’intestino al momento della digestione, in particolare dopo pasti contenenti grassi. La bile ha il compito di emulsionare i grassi, facilitandone l’assorbimento e contribuendo all’eliminazione di scorie metaboliche e tossine. Quando la bile diventa troppo densa o stagnante, può formare una sorta di “fango biliare”, precursore dei calcoli, e alterare profondamente la qualità della digestione.
Molti pazienti si rivolgono al medico o al naturopata per sintomi che vengono inizialmente etichettati come gastrite, ma che non si accompagnano al classico bruciore. In realtà, ciò che sperimentano è un reflusso biliare, ossia la risalita della bile nello stomaco e talvolta fino all’esofago. A differenza del reflusso acido, quello biliare è subdolo: spesso non provoca bruciore, ma un sapore amarognolo e persistente, digestione lenta, pesantezza che dura ore dopo i pasti, sensazione che il cibo “rimanga lì”. A livello intestinale, l’alvo può diventare alterno: stitichezza e feci caprine un giorno, diarrea il giorno dopo, oppure variazioni di colore verso un giallo spento o un marrone chiaro, con pigmenti arancioni, segnale che la bile non è stata adeguatamente rilasciata.
È in questi casi che il lavoro del naturopata si intreccia con quello del coach. Attraverso una indagine approfondita e domande mirate, è possibile ricostruire l’origine funzionale del disturbo, individuando abitudini scorrette, alimenti pro-infiammatori o intolleranze latenti che scatenano disfunzioni gastrointestinali. Alimenti insospettabili come glutine, pomodori, melanzane, latticini o lieviti possono alimentare l’infiammazione intestinale e alterare la produzione biliare. E ancora, ritmi alimentari sregolati, pasti consumati in fretta o sotto stress, possono compromettere la qualità del processo digestivo, provocando sintomi a distanza di ore.
Nel caso di Laura, 42 anni, un’ecografia ha rivelato la presenza di fango biliare e piccoli calcoli inferiori al centimetro. La sua vita era scandita da pasti frugali e stressanti, lunghi periodi a stomaco vuoto e improvvisi eccessi nel weekend. Dopo un primo colloquio naturopatico e l’analisi dello stile di vita, si è compreso che il problema non era solo fisico, ma anche emozionale e comportamentale. Il percorso è iniziato con una fase di drenaggio epato-biliare, grazie a fitocomplessi a base di carciofo, boldo e tarassaco, accompagnati da una dieta leggera, ricca di verdure amare, fibre solubili e pasti regolari. Sono state escluse le principali categorie infiammatorie e sono stati introdotti enzimi e piante carminative per supportare la digestione. Ovviamente si è fatto anche un lavoro sullo stress e sul sistema gastro-intestinale, con fermenti e sali minerali.
Il caso di Chiara, invece, è quello di una donna di 58 anni a cui la cistifellea è stata rimossa dopo una colecistite acuta. Dopo l’intervento, Chiara ha iniziato a soffrire di stitichezza cronica, gonfiore e malessere generale, come se la sua capacità digestiva fosse improvvisamente crollata. In questi casi, il ruolo del naturopata diventa cruciale per accompagnare il corpo nel suo nuovo equilibrio. La bile, non più immagazzinata, viene secreta in modo discontinuo e meno controllato, rendendo necessario un supporto funzionale costante. Si parte con una detossificazione dolce post-operatoria, per liberare il corpo dai residui farmacologici di anestesia, antidolorifici e antibiotici, attraverso piante depurative come cardo mariano e curcuma e composti drenanti e disintossicanti, scelti su misura in base alla costituzione di Chiara.
È essenziale intervenire sul microbiota, spesso impoverito dalla terapia antibiotica. Chiara ha seguito un programma di pulizia intestinale con fibre e probiotici, seguita da un reimpianto selettivo con ceppi probiotici adatti a tollerare la bile. A livello nutrizionale, l’obiettivo è stato creare un’alimentazione antitossica, antiinfiammatoria e altamente digeribile, evitando gli eccessi lipidici e puntando su cereali integrali senza glutine, proteine di qualità, verdure cotte e grassi di alta qualità. Il pasto è diventato un rito di consapevolezza: niente più pasti rapidi, ma attenzione al corpo e ai segnali che manda.
Nel percorso di coaching, è emersa anche un’altra dimensione: quella emotiva. La cistifellea, nella visione psicosomatica, è spesso correlata alla capacità di gestire la rabbia, di scegliere, di decidere. La sua disfunzione può segnalare un blocco nell’espressione di frustrazioni o nel prendere decisioni importanti. Domande come:
– Cosa non riesco più a “digerire” nella mia vita? Perché mi tratto duramente?
– Dove sto trattenendo emozioni o parole che avrebbero bisogno di uscire?
– In quali ambiti ho rinunciato alla mia capacità di decidere?
– Cosa mi farebbe sentire più “leggera” emotivamente?
…possono aprire spazi nuovi di consapevolezza, aiutando la persona a ritrovare non solo salute fisica, ma anche coerenza emotiva e vitalità.
La naturopatia non si limita a disintossicare, ma reintegra, armonizza e ascolta, anche le parole non dette, le esitazioni, i sospiri.
Il Coach tratta l’individuo nella sua interezza, accompagnandolo in un processo di trasformazione che va ben oltre il sintomo. Dalla prevenzione dei calcoli biliari alla gestione della vita senza colecisti, ciò che cambia è l’approccio: non solo cosa mangiamo, ma come viviamo ciò che ci nutre. Soprattutto, un Health Coach va sempre alla causa, lavorando sui 3 aspetti: emotivo, biochimico e strutturale. Non spegne il sintomo, lo inquadra nella sua interezza, rimettendo ordine, organo per organo, apparato e funzioni. E’ un percorso di ripristino della salute e anche di prevenzione.
Se hai questi sintomi ora avrai più soluzioni su come intervenire. Diffondi questo articolo tra i tuoi conoscenti, potrebbero averne bisogno! Scrivi le tue domande nei commenti, risponderò molto volentieri!

Rosanna Pilia, Naturopata Health e Life Coach, Alessandria
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