La comunicazione assertiva è un pilastro fondamentale per instaurare relazioni sane e costruttive. Essa si distingue per la capacità di esprimere i propri pensieri, sentimenti e bisogni in modo chiaro, rispettoso e diretto, senza compromettere la dignità degli altri. Tuttavia, come ogni abilità, la comunicazione assertiva ha sia benefici che limiti nelle relazioni interpersonali.
I benefici della comunicazione assertiva in tutti i tipi di relazioni:
Chiarezza e trasparenza: la comunicazione assertiva promuove chiarezza e trasparenza. Chi comunica in modo assertivo esprime con precisione ciò che desidera comunicare, riducendo le possibilità di fraintendimenti e incomprensioni.
Rispetto reciproco: essenziale per costruire relazioni durature, il rispetto reciproco è un elemento chiave della comunicazione assertiva. Essa permette alle persone coinvolte di sentirsi ascoltate e comprese, favorendo un clima di rispetto e fiducia reciproca.
Gestione dei conflitti: la comunicazione assertiva è uno strumento efficace nella gestione dei conflitti. Permette di esprimere disagi e malintesi in modo costruttivo, favorendo il dialogo e contribuendo a trovare soluzioni che soddisfino entrambe le parti coinvolte. In particolare, si focalizza sul “come IO mi sento”, e non sul “come tu mi fai sentire”.
Autoconsapevolezza e autostima: essere assertivi implica una profonda conoscenza di sé stessi e un sano livello di autostima. La capacità di esprimere i propri pensieri e bisogni contribuisce all'autoconsapevolezza, favorendo lo sviluppo di una visione positiva di sé.
Crescita personale: la pratica costante della comunicazione assertiva è un percorso di crescita personale. Aiuta a superare la paura del confronto e a sviluppare competenze relazionali che sono preziose in ogni aspetto della vita.
I limiti della comunicazione assertiva
Ambiente culturale: la comunicazione assertiva può variare in efficacia in base all'ambiente culturale in cui si trova. Ciò che è considerato assertivo in una cultura potrebbe essere percepito come aggressivo in un'altra.
Situazioni di emergenza: in queste situazioni, la comunicazione assertiva potrebbe non essere la scelta più appropriata. La necessità di agire rapidamente potrebbe richiedere un approccio più diretto e deciso, e far perdere di vista la modalità comunicativa.
Mancanza di empatia: un eccesso di assertività senza una base empatica potrebbe portare a una mancanza di sensibilità nei confronti delle emozioni altrui. È fondamentale bilanciare l'assertività con la capacità di comprendere e rispettare le prospettive altrui. Uno dei fondamenti del coaching è non fare presupposizioni e non basarsi sulle proprie convinzioni, soprattutto se questo riguarda altre persone. Rispettare i tempi e le modalità dell’altro è necessario ed è funzionale adottare l’ascolto attivo, mentalità aperta e accoglienza.
Resistenza al cambiamento: alcune persone potrebbero resistere alla comunicazione assertiva, specialmente se non sono abituate a un dialogo aperto e diretto. La paura del cambiamento potrebbe ostacolare l'adozione di questo stile comunicativo.
Il ruolo del coaching nella comunicazione assertiva
Il coaching può essere un catalizzatore significativo per sviluppare e perfezionare la comunicazione assertiva. Ecco come il coaching può influire positivamente:
Sviluppo delle competenze: il coaching mira a sviluppare le competenze comunicative, fornendo agli individui gli strumenti necessari per esprimersi in modo assertivo. Attraverso sessioni mirate, i coach aiutano a identificare aree di miglioramento e a implementare strategie pratiche.
Potenziamento dell’empatia: un buon coach incoraggia il potenziamento dell'empatia, insegnando a comprendere le prospettive altrui. Questo equilibrio tra assertività ed empatia è cruciale per una comunicazione efficace.
Gestione dello stress e delle emozioni: il coaching può aiutare a gestire lo stress e le emozioni legate alla comunicazione, consentendo alle persone di mantenere la calma anche nelle situazioni più difficili. Ciò contribuisce a una comunicazione assertiva coerente e sostenibile nel tempo.
Feedback costruttivo: attraverso feedback costruttivo, il coaching offre un'opportunità per affinare le abilità assertive. I coach forniscono una prospettiva esterna e guidano gli individui nell'identificare i progressi compiuti e le aree di crescita, lavorando sulle interferenze interne ed esterne del coachee.
Esercizi ed allenamenti chiave che un coach può utilizzare nella comunicazione assertiva
Il coaching, nel contesto della comunicazione assertiva, non è solo un accompagnamento teorico, ma include anche esercizi pratici e allenamenti mirati per consolidare le abilità acquisite. Ecco come il coaching può influire positivamente attraverso specifici esercizi, vediamo alcuni esempi, anche se non esaustivi.
Situazioni simulate: il coach può creare situazioni di simulazione che riflettano scenari reali in cui la comunicazione assertiva è cruciale. Attraverso il role-playing, gli individui hanno l'opportunità di mettere in pratica le abilità apprese in un contesto sicuro, ricevendo feedback immediato e costruttivo. Provando e riprovando, si fa arrivare il coachee a migliorare la comunicazione e di conseguenza, le relazioni.
Feedback costruttivi richiesti alla propria cerchia di persone: il coach può implementare un processo di feedback a 360 gradi coinvolgendo colleghi, amici o familiari. Questo fornisce una panoramica completa sulle abilità comunicative assertive di un individuo, identificando aree di forza e di miglioramento. Il feedback da fonti diverse contribuisce a una comprensione più approfondita delle dinamiche comunicative personali.
Gestione dei conflitti: attraverso esercizi pratici, il coach può simulare situazioni di conflitto in tempo reale, guidando gli individui nella gestione assertiva delle emozioni e nella ricerca di soluzioni costruttive. Questi esercizi aiutano a sviluppare la calma e la lucidità necessarie per affrontare situazioni difficili, per la prossima volta che si affronterà un momento sotto pressione.
Analisi delle comunicazioni passate: il coach può incoraggiare gli individui a riflettere sulle loro esperienze passate di comunicazione, identificando i modelli comportamentali e le opportunità perse per esprimere assertivamente pensieri e sentimenti. Questo esercizio di auto-riflessione fornisce una base per il miglioramento continuo. Ai miei coachee li faccio svolgere analizzando anche comunicazioni scritte, come email o scambi di messaggi WhatsApp. Un buon risultato si ottiene verificando se le modalità comunicative sono allineate, se ci sono verbi modali, o facendo utilizzare la seconda e la terza persona percettiva, esercizio utile a capire meglio l’altra persona.
Comunicazione non verbale: un aspetto spesso trascurato della comunicazione è il linguaggio del corpo. Il coach può guidare gli individui nell'analisi e nell'ottimizzazione della loro comunicazione non verbale, migliorando la congruenza tra le parole e il linguaggio corporeo ed eliminando eventuali dissonanze. Quante volte capita che quanto detto si scontri con una postura inadeguata o contrastante? In questo caso, ciò che “comanda” è quanto percepito, non quanto ascoltato!
Pratica di ascolto attivo: la comunicazione assertiva non riguarda solo l'espressione di sé, ma anche la capacità di ascoltare in modo attivo. Attraverso esercizi mirati, il coach può far sviluppare le competenze di ascolto, incoraggiando una comprensione più profonda delle esigenze degli altri e facilitando la costruzione di relazioni più solide. Riconoscere ad esempio una comunicazione aggressiva da una passiva. C’è una enorme differenza!
Gestione dello stress e del rilassamento: poiché lo stress può influire sulla capacità di comunicare assertivamente, il coach può introdurre pratiche di gestione dello stress e di rilassamento. Esercizi di respirazione, tecniche di mindfulness e strategie per mantenere la calma possono essere parte integrante del percorso di coaching. Nel mio caso, unendo anche una formazione in Health Coaching, vado a lavorare sullo Stato, creando esercizi proattivi oppure ancore per raggiungere velocemente uno stato desiderato.
Integrando questi esercizi nell'approccio di coaching, gli individui non solo acquisiscono una comprensione teorica della comunicazione assertiva ma sviluppano anche le competenze pratiche necessarie per applicarla in modo efficace nelle situazioni quotidiane. Questo approccio olistico all'allenamento è essenziale per garantire che la comunicazione assertiva diventi una seconda natura, migliorando così la qualità delle relazioni personali e professionali.
In conclusione, la comunicazione assertiva è un trampolino di lancio per relazioni sane e prosperose. Tuttavia, è essenziale riconoscere i limiti di questa abilità e considerare il coaching come un alleato prezioso nel percorso verso una comunicazione assertiva più efficace. Integrando queste due componenti, possiamo creare un terreno fertile per relazioni che prosperano attraverso la chiarezza, il rispetto e la comprensione reciproca. L’obiettivo è migliorare la comunicazione, rendendola efficace, evitando errori che possono deteriorare i rapporti umani, di qualunque natura essi siano. Un buon coach può supportarti e allenarti.
Rosanna Pilia, Health Life & Business Coach
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